Bibbiano (Reggio Emilia) – 2020/2021
Il progetto riguarda la realizzazione di un magazzino automatico per stagionatura di formaggio, in ampliamento ad uno stabilimento esistente. L’edificio è stato realizzato nell’area ricavata dall’abbattimento di edifici abitativi ed agricoli degli anni ’50 nell’area retrostante l’edificio esistente. L’obiettivo era la realizzazione di un fabbricato che rispondesse alle esigenze alle esigenze dimensionali, tecniche e logistiche del magazzino automatizzato, alle esigenze impiantistiche necessarie per mantenere le condizioni ambientali interne al processo di stagionatura, e che al contempo potesse inserirsi in maniera armonica nell’ambiente rurale. Partendo quindi dalle volumetrie determinate dai fattori tecnici, sì è deciso di limitare l’impatto visivo dell’altezza dei fronti visibili dall’intorno, accentuata dal dislivello del piano di campagna dell’area rispetto alla strada e ai campi circostanti. Per ottenere ciò è stato realizzato un riempimento del terreno circostante l’edificio fino a coprire circa un terzo dei lati visibili dalla strada, che è stato raccordato ai campi circostanti creando un leggero declivio che dal fabbricato scende fino alla strada. Le volumetrie fuori terra, seguendo il layout tecnologico interno, definiscono una sagoma frammentata che è stata trattata con sistemi di rivestimento differenti che traggono ispirazione dalla tradizione dei materiali rurali della zona. La fascia inferiore costituisce un basamento rivestito in mattoni faccia a vista, richiamo alla tradizione costruttiva locale. La fascia sommitale, di dimensioni più ridotte in pianta, è invece rivestita da profonde lamelle metalliche, su due ordini sfalsati, che alleggeriscono la percezione visiva del volume stesso; le lamelle sono trattate con una finitura superficiale che richiama la tipica patina di ruggine degli attrezzi agricoli tradizionali.
Fotografie: AtelierXYZ